Certo, i panorami,la vista che offre Taormina non hanno nulla da invidiare,l'effetto cartolina è indiscutibile.Ma si può ammirare un panorama ancora più emozionante, che comprende la vista della stessa Taormina.A poche curve dalla mondana cittadina si arrocca Castelmola,un piccolo borgo medievale che offre vedute da capogiro.La rocca che ospita questi due antichi centri si trova a metà strada tra Catania e Messina,in uno degli angoli più belli della Sicilia. La vista è davvero eccezionale e "variegata":Un mare scintillante,la Calabria appena a sinistra,Taormina proprio sotto e la splendida costa sicula fino a Catania e oltre,E ancora l 'Etna in eruzione, il bagliore della colata lavica.Uno spettacolo.E nel punto più alto di Castelmola,tra i ruderi di un antico castello normanno si può ammirare tutti i giorni uno spettacolo di stampo medievale,la falconeria.Splendidi uccelli lanciati nel cielo che al richiamo del falconiere scendono in picchiata ad impressionante velocità. L'ispiratore è nientemeno che Federico II°di Svevia,il siciliano Stupormundi nonostante i mille impegni dettati dal suo ruolo di sovrano trovò il tempo di scrivere personalmente un trattato sulla caccia con gli uccelli, un volumone intitolato"«De arte venandi cum avibus».La falconeria nel medioevo rappresentava un importante fonte di sostentamento per le famiglie,possedere ed addestrare un rapace divenne un segno di distinzione sociale.La scala sociale dell' uccello andava di pari passo a quella del suo proprietario,pardon falconiere;civette,gufi,corvi,acquile reali divennero uno status-simbol.Altro che Prada.