C'è sacro e profano nella scesa in Sicilia dei fratelli Altavilla.Cosa condizionò quella scelta?Un mix di magia e religione.Celtica o cattolica?Sete di potere o spirito missionario? Nel 1061 Ruggero ebbe una visione:dalla riva calabra vide la Sicilia avvicinarsi...non fu magia,in quel tratto di costa avviene un fenomeno dovuto alla rarefrazione atmosferica il cui effetto è proprio quello di vedere l'isola più vicina alla Calabria.Ruggero vide ,tra le onde dello stretto, la fata Morgana (secondo i celti imparentata con Artù)che lo invitava a venire inSicilia,assicurandogli successo e protezione. Il normanno fu incoraggiato da quell'evento misterioso, ma quando sbarcò,lo fece in nome di Dio e per conto del Papa che lo aveva reso Gran Conte.
La missione era la ricristianizzazione della Sicilia , per questo godette di un investitura che nessun altro sovrano di uno stato cattolico ricevette mai più: LA LEGATIA APOSTOLICA,con questo documento il Papa gli concedeva la facoltà di nominare direttamente tutti i vescovi siciliani, Papa Urbano II°si pentirà presto di questa concessione affrettata, ma ormai...scripta manent.
Ruggero daltronde mantenne gli impegni presi;edificò chiese,monasteri,cattedrali.
Attuò di fatto la prima vera Crociata della storia.
E la legatia apostolica? Il prezioso documento concesso al Gran Conte di Sicilia fu ereditato da tutti i sovrani che governarono l'isola nei secoli a seguire! E che putiferio causò!!! Pensate che venne "abrogato" soltanto nell'800!!